Curare la propria identità e reputazione in rete
Sapere cosa si dice della nostra azienda, renderci riconoscibili e riconoscere i clienti: curare la propria identità e reputazione in rete è un valore aggiunto da considerare seriamente
22 Agosto 2023 - Mauro Lattuada
Indice dei contenuti
Rendersi riconoscibili: qualche consiglio pratico:
Ultimamente siamo subissati di chiamate di call center che vanno dai venditori di gas a quelli che promuovono il trading online. Questo fa sì che le persone siano via via più diffidenti quando vengono contattate: rendersi reperibili e riconoscibili diventa d’obbligo, curare la propria identità e reputazione in rete permette di essere subito riconosciuti. Per questo motivo sono nati molti strumenti che aiutano, a partire da Google contacts, ma andiamo per gradi
Perché e come avere un rubrica sincronizzata:
Il primo e più ovvio motivo è che cambiando telefono non rischierò di perdere i miei contatti. Motivo per il quale avere una rubrica aziendale condivisa con tutti i propri collaboratori diventa strategico. In questo modo ogni nuovo contatto o cliente può essere salvato in un unico contenitore. Sempre backuppato basterà salvare i nuovi contatti perché siano riconoscibili a tutti. Sia quando chiamano che quando scrivono. Detto che la soluzione è un indirizzo Gmail, meglio se workspace, va configurato sui telefoni di tutti i collaboratori. Basterà salvare su questa rubrica le chiamate aziendali per ottenere il primo risultato: riconoscere sempre il nostro cliente. E rispondergli subito.
Profilo Google:
Il primo modo per essere riconoscibili è presentarsi bene. Molti sistemi verificano le directory di Google: se abbiamo reso pubblici i nostri riferimenti è possibile che quando li contattiamo appaia il dato preso da google . La sezione del profilo permette di inserire il logo o la foto, se si tratta di quello personale. E consente di decidere se condividere e con chi tutti gli altri dati di contatto. Chi usa l’applicazione di Google per telefonare può consultare questo dato automaticamente: è sia un modo per limitare lo spam che un modo per riconoscere i propri partner e clienti.
Google Contacts come prima anagrafica:
Raggiungibile anche dal browser la rubrica di Google è uno strumento più avanzato di quello che si può pensare. Grazie alla funzionalità dei contatti duplicati e alla possibilità di salvare automaticamente i nuovi contatti email in rubrica si alimenterà. Potrà essere tenuta pulita dagli errori più frequenti: salvare due volte lo stesso numero o la stessa email. Ma può crescere come strumento: possiamo infatti salvare molte informazioni del cliente. Il suo compleanno, che ci apparirà nel calendario compleanno di Gmail, l’azienda per cui lavora e molto altro. Possiamo vedere, se la ha sul suo indirizzo email, la sua foto e possiamo sostituirla o inserirla se assente con un logo che ci ricordi che è un cliente quando chiama. Possiamo anche mettere i suoi riferimenti social: volendo anche questo dato può essere automatizzato.
Contact+ e i social network dei nostri clienti:
Questa è un’app estremamente utile: si sincronizza con i nostri contatti Google e arricchisce automaticamente le anagrafiche. Se il cliente o conoscente ha usato lo stesso indirizzo email sui social si popolerà automaticamente con i link ai loro profili facebook, linkedin, twitter e così via. Uno strumento semplice e veloce per essere noi per primi a seguire i nostri clienti senza impazzire a cercarli uno ad uno: li troveremo precompilati. Oltre a questo legge eventuali cambiamenti pubblici dei dati di contatto. Se il cliente cambia numero d’ufficio o cellulare il sistema ci avviserà permettendoci automaticamente dia aggiornare il dato. Nello stesso modo verifica anche che gli indirizzi email e social presenti siano ancora validi avvertendomi quando non funzionano e aggiornando questi dati sul nostro google contacts.
Un CRM sincronizzabile:
Per gestire la marketing automation e poter poi operare al meglio la soluzione migliore è avere un CRM che disponga della sincronia con Google. In questo modo il patrimonio di informazioni che ho raccolto semplicemente aggiungendo alla rubrica un contatto diventerà un utente della mia piattaforma. Una volta entrato il dato il CRM può smistarlo in altri sistemi come la newsletter. Nel caso in cui disponga anche di un servizio di telefonia quel dato diventerà utilizzabile anche da chi si occupa del marketing o dell’assistenza clienti. Anche in questo caso l’integrazione con la mail consente di riconoscere, direttamente da gmail, il nostro cliente e sapere i rapporti che l’azienda ha con lui.
Rendiamoci ancora più riconoscibili anche noi: l’identità del brand
Un unico numero chiamante per tutti i collaboratori e dipendenti è una necessità. Non servono soluzioni complesse o centralini super costosi: un servizio online che fornisca una numerazione urbana è più professionale da usare rispetto al proprio telefono personale. L’uso del VOIP ha vari vantaggi, primo fra molti il garantire la privacy quando si stacca dal lavoro. Fornire quello come riferimento ai clienti eviterà che ci messaggino su whatsapp, magari alle 11 di sera, perché hanno avuto un incredibile intuizione proprio in quel momento. L’esempio classico con gli alberghi è quello di chi prenota alle 23.30 e poi chiama per avere conferma dopo 10 minuti.
Spiego questo perché percorrere lo stesso processo con tutti i numeri dei collaboratori, che nel tempo possono cambiare, è dispendioso e inutile: meglio investire del tempo sul brand di cui anche il numero di telefono fa parte.
Blocchiamolo SPAM e diciamo a tutti chi siamo:
Truecaller è ormai una app di cui non posso fare a meno. La versione a pagamento blocca moltissime delle chiamate di call center e, se chiamano sul numero VOIP, viene comunque interrogato permettendo di evitare il marketing molesto. Ha anche il vantaggio di poter inserire dei numeri e, non segnalando per Spam, di poterli rendere identificabili. In questo modo quando ricevete una telefonata da noi saprete subito chi siamo. Noi lo usiamo anche nella firma delle email, trovi il nostro profilo qui.
Altri consigli per la protezione e identificazione del brand:
Detto che a seconda dell’attività è sempre necessario avere una scheda google my Business gestita ed aggiornata, anche negli orari, ci sono vari altri strumenti utili alla riconoscibilità certa del brand.
Configura il tuo gravatar, è gratis:
Semplice, gratuito e utilizzabile da tutti, Gravatar permette di rendere riconoscibili i profili delle persone e delle aziende tramite una foto profilo associata ad un indirizzi email. Anche questo è un punto da conoscere e utilizzare per rendersi riconoscibili. E’ lo stesso sistema che utilizza wordpress, ad esempio, per pre compilare la vostra foto profilo quando vi invitano a collaborare ad un sito.
Curiamo anche la reputazione facendo qualche ricerca: cosa dicono di noi?
Detto che è facile e probabile che l’azienda sia, a sua insaputa, su qualche canale social o pagina spam ogni tanto cercarsi si è utile. Se qualcuno ha creato il profilo google my business potrebbe risultare chiuso: google ha gestito così le aziende non gestite e non presidiate da troppo tempo. Per questo esserci e presidiare i social su cui si è presenti è necessario: una recensione, magari fatta da un concorrente, può farci perdere clienti e credibilità per chi cerca la nostra azienda.
Se ne parlano meglio saperlo. google alert
Semplicissimo e non troppo noto strumento che monitora chiavi di ricerca e ci avvisa quando esce un articolo o un contenuto contenente quella chiave. Google alert è Utile per monitorare cosa si dice in rete della propria azienda ma utile anche per rimanere aggiornati su determinati fatti o concorrenti.
Raccogliamo tutte le recensioni in un punto solo con trustindex:
Questa applicazione, a mio avviso geniale e anche gratuita, consente di riunire in un solo contenitore le varie recensioni che sono sparpagliate in rete su di noi. Grazie alla possibilità di aggiungere varie reti consente anche di avere il proprio punteggio totale dato dall’unione di tutti questi dati. I vantaggi sono molteplici e supporta anche plugin wordpress per le recensioni. E, soprattutto, dispone di un suo sistema di recensioni. Sembra banale ma esistono fasce di aziende i cui clienti non gradiscono postare su facebook il gradimento del servizio ricevuto. Pensiamo ad un’agenzia di investigazioni privata, per citare un esempio: un cliente che non vuole pubblicare su facebook la sua recensione potrà farlo “anonimizzato” sulla piattaforma trustindex. Il sistema verificherà gli indirizzi email e potrete moderare le recensioni: una strada in più per ottenerne di nuove.
Ora l’azienda ha tutte le carte in regola per presentarsi bene, essere riconoscibile curando la propria reputazione. E’ il momento di approfondire alcune funzionalità nel dettaglio giocando più a fondo con truecaller: scoprirete che la chiamata può arrivare con una vostra foto fullscreen e con indicato il motivo della chiamata. Questa e moltissime altre funzionalità aiutano nel lavoro di tutti i giorni.
E quando siete stanchi e volete scappare dall’ufficio basta impostare la funzionalità di Ghost Call: il cellulare all’ora impostata inizierà a suonare con la foto di vostra moglie (o di chi volete), da quando fingerà di rispondere a quando chiuderete vengono bloccate le chiamate in entrata per non svelare il trucco e, parlando da soli, potrete decidere che dovete correre a casa per impegni urgenti.
Come appare più Turismo su contact+ e truecaller:
Marketing advisor di Più Turismo mi occupo della progettazione delle soluzioni e supporto il team e il coordinamento delle risorse per la messa in opera dei piani marketing e dei progetti IT. Con più di 20 anni di esperienza nel settore Internet ho lavorato per Virgilio nella community e sviluppo nuove applicazioni per il web prima e nel settore sicurezza di una business bank successivamente, Mi occupo di progettazioni domotiche e di innovazione tecnologica progettando strutture videosorvegliate, sicure e controllabili da remoto.
CONDIVIDI