La marketing automation funziona meglio con Zapier

Zapier è una web automation app che ti consente di automatizzare e standardizzare una serie quasi infinita di attività e ti aiuta nella marketing automation. La sua funzione è di fare interagire tra loro due diverse app che usi giornalmente evitando a te di perdere tempo. Con oltre 1500 integrazioni è lo strumento che usiamo per coordinare attività di alerting, gestione delle newsletter e molte altre funzionalità.

Il problema che si pone, ad esempio con facebook, è quello di identificare l’appartenenza di un nuovo cliente ad una campagna. Così come gestire il posting o il reposting automaticamente su determinati social network può far risparmiare un mucchio di tempo. 

Quando serve implementare Zapier 

Non capisci di aver bisogno di zapier finché non inizi a utilizzarlo rianalizzando moltissime attività che presentano difficoltà. Un esempio classico è l’aggiornamento dei documenti in Google Drive. Per quanto sia un prodotto impeccabile non ho mai trovato una funzionalità per essere avvisato quando un collaboratore aggiunge un nuovo file. Questo porta a dover controllare manualmente una fase con con Zapier e poche accortezze può essere automatizzata.

Inizia ad analizzare le fasi che rubano tempo

Questo esempio, come molti altri, parte dalla necessità di eliminare le attività che siamo abituati abituati a svolgere giornalmente a mano, come postare contenuti su determinati social che non sono automatizzabili come la pagina aziendale di Linkedin. Il concetto da cui partire è sempre che consente di generare un’azione in base a un determinato evento. Queste due attività possono avvenire tra due diverse piattaforme, non obbligatoriamente svolgersi sulla medesima piattaforma. Faccio un paio di esempi dei due casi: 

Collegare facebook con linkedin

Posso collegare l’accesso ad entrambe le piattaforme e social e impostare uno zap che aggiorni la pagina aziendale di Linkedin quando viene postato un nuovo contenuto su Facebook. Questo può avvenire tra tutti i social, si deve ovviamente prestare attenzione ai formati con cui vengono presentati i post. 

Collegare il profilo alla pagina Linkedin

Un caso d’uso sulla medesima piattaforma è quello di collegare il proprio profilo in modo che aggiorni anche lo stream della pagina aziendale facendo un unico post. Vero che molti social offrono auto reposting, come Instagram e Facebook: Zapier riesce a fare di più ad esempio eliminando gli hashtag evitando così di farli apparire su Facebook dove sono superflui.

Zapier scrive e risponde per te

Altro processo importante è quello di poter accedere ad un file di Google Sheet compilando automaticamente i dati in una o più colonne. Un esempio è quello di creare automaticamente l’etichetta di spedizione quando arriva un ordine al sistema e-commerce: se il file che uso per generare l’etichetta viene collegato all’indirizzo a cui arrivano gli ordini uno zap e il gioco è fatto. Con la medesima configurazione iniziale, l’arrivo di una email, possiamo generare una risposta automatica, magari di gradimento del servizio o una recensione sui social un mese dopo la ricezione dell’ordine per essere sicuri che sia stato ricevuto dal cliente.

Analizza i tuoi dati e analizza le conversioni

Altra importante integrazione riguarda Google Analytics: spesso c’è la necessità di monitorare i risultati di un determinata URL o di avere maggiori informazioni in merito alle conversioni. Zapier consente di interrogare tutti i parametri di Google Analytics consentendo così di creare automatismi come inviare una mail al determinarsi di un evento o scrivere in un file in Google Sheet. Questa funzione è molto utile per tenere traccia certa ad esempio delle conversioni ottenendo risultati e dati più precisi rispetto gli automatismi offerti da Facebook e da Google per questo servizio.

Automatizza wordpress e woocommerce

Anche per queste due piattaforme Zapier ha delle funzionalità dedicate: possiamo automatizzare la creazione o l’eliminazione di utenti oppure creare degli alert per essere avvertiti ogni volta che qualcuno pubblica una bozza o un nuovo contenuto. Se abbiamo un magazzino gestito autonomamente Zapier può monitorare le vendite e avvertirci, tramite un google sheet, della necessità di aprovigionamento di quel prodotto. Spinto al massimo può automatizzare questa fase ordinando un determinato numero di prodotti al fornitore quando si raggiunge una certa soglia.

Quando manca un’integrazione nativa crea uno zap

HubsSpot CRM dispone di un ottimo sistema di gestione dei preventivi. Comodo per tenere traccia puntuale di ciò che si è gestito è perfetto se sincronizzato ad un e-commerce woocommerce se questo è a sua volta collegato a Fattura24. Inserendo un preventivo in HubSpot, se confermato, ci troveremo la relativa fattura sul sistema di fatturazione. Se non si dispone di un e-commerce nasce un problema: come faccio interagire hubspot e fattura24? Moltissime aziende come Fattura24 si stanno adeguando a questo standard fornendo a Zapier le proprie API per risolvere questo e molti altri problemi. Basterà creare uno Zap e potremo anche decidere di trasformarlo in preventivo prima che in fattura, cosa che l’e-commerce non può fare.  

Zapier per interagire con sistemi non standard

La potenza dello strumento è data anche dalla presenza di vari plugin ben integrati in Zapier. Con uno di questi è possibile ad esempio leggere il contenuto di una email standard ed estrarre determinati campi scatenando varie azioni. Se si dispone di un vecchio e-commerce o si gestiscono a mano gli ordini basterà avvalersi delle mail generate dal sito o di un semplice form o google shit per inserire gli ordini. Nel primo casa Zapier prenderà le informazioni che abbiamo scelto preparando l’etichetta e mandando la mail di ordine confermato, nel secondo ogni volta che inseriremo un dato Zapier leggerà il dato compiendo lo stesso processo. 

Automatizzare l’iscrizione alla newsletter aziendale:

Siamo partiti da qui: abbiamo molti utenti al giorno che ci scrivono per molto tempo sono rimasti contatti che, una volta terminato lo scambio, si perdevano. Utenti che interagiscono per motivi professionali e interessati al portale Più Turismo che manda settimanalmente una newsletter che racconta parchi e strutture attente all’ambiente. Grazie a zapier ho creato il nostro primo zap che ci consente di passare dal CRM l’indirizzo alla lista “nuovi iscritti”, L’utente riceverà una mail di benvenuto alla newsletter, con link di cancellazione, e quando ha compilato il form per contattarci ci ha fornito le autorizzazioni secondo GDPR. 

Quanto rende il motore della marketing automation

Zapier è il punto di partenza da cui possono essere scatenati decine di processi “ruba tempo” che ci porteranno un risparmio in ore di lavoro.  Diventerà presto il motore dei vari processi che agiscono come un  sistema coordinato e fluido. Facendo un conto semplice diciamo che ogni zap ci fa risparmiare 1 minuto di lavoro. Abbiamo un plafond da 750 zap al mese, sono più di 12 ore, quasi due giornate di lavoro. Un componente immancabile nei nostri progetti più articolati che vengono così automatizzati diminuendo le ore uomo nostre e dei nostri partner.

Foto di F. Muhammad da Pixabay